DOV’E’ LA LIBERTA’?
Alla tavola del ricco Epulone si lasciavano le briciole ai poveri mentre alla tavola dei ricchi moderni si vendono anche le briciole!
Sotto gli occhi dei turisti sgomenti, un uomo si cosparge di benzina e si da fuoco dinanzi al Parlamento. E’ un disperato che ha perso il lavoro e non può più sfamare la propria famiglia. Mentre in quel Parlamento dove si ingrassano i porci, si sbarrano gli infissi per non sentire il puzzo di carne bruciata, sulla piazza un Uomo muore!
Il cupolone, simbolo della cristianità, svetta indifferente nel cielo.
Roma, la città eterna, la culla della civiltà, divenuta la culla della morte!
Pochi accenni nei tg e la storia di un uomo si chiude.
Nessuno si strappa i capelli, nessuno spacca la tv, nessuno urla nelle strade: siamo ridotti così! Abituati al male, alla violenza, alla schiavitù di una classe dirigente mostruosa. Siamo rassegnati al peggio, quasi che elemosinare sia qualcosa di naturale e non l’abominevole volontà, di demoni travestiti da umani.
Dov’è la Libertà, ci si chiede sconvolti dinanzi a storie come queste. La risposta è semplice: è dentro di noi!
La libertà è il primo vagito di un neonato, è il diritto di nascita, è l’aria che respiriamo e non dovremmo permettere a nessuno di violarla. Nessun uomo può negare ad un altro uomo un diritto naturale proprio di ogni essere vivente, come naturale sono le braccia, la testa o le nostre gambe. Ma fino a quando l’intera popolazione della Terra non si renderà consapevole che la Libertà non è una concessione né un privilegio, ma un fattore fisiologico dell’uomo, ci sarà sempre tra la popolazione e il potere una guerra infinita.
Basterebbe per rendercene conto, osservare per un attimo gli uccelli volteggiare nel cielo, essi sanno di non aver bisogno di cercarla la libertà, perché essa è dentro le loro ali, mentre Le popolazioni ignorano di averla dentro le mani e si lasciano ingannare da chi pretende, porre tra loro e la libertà una invisibile barriera di cristallo, affinché la si possa vedere e mai toccare.
La Libertà è il diritto di ogni essere vivente di godere di questa vacanza dall’eternità, chiamata VITA. E’ il diritto di procurarsi il cibo che la Terra generosa ci mette a disposizione, è il diritto a vivere in pace con i propri simili, con le altre specie animali o vegetali che siano. Il dovere di preservare intatta questa casa che ci ospita, per gli ospiti che dopo di noi l’abiteranno.
Quel che della Libertà ne sta facendo quell’accozzaglia di predatori chiamati “potenti” è esattamente CONTRO ogni legge del creato, è contro la natura, contro l’umanità, contro Dio stesso!
NON DOBBIAMO PERMETTERLO!
Noi abbiamo il dovere di ribellarci se vogliamo ancora sentirci Uomini!
Dobbiamo ribellarci a queste oscene forme di violenze, lo dobbiamo a quel Creatore che ci ha regalato questa vacanza. Lo dobbiamo ai nostri figli e ai figli dei nostri figli, cui stiamo togliendo la possibilità di vivere nel nostro pianeta.
Ciò che siamo costretti a subire è, se possibile, una degenerazione di quella forma di schiavismo chiamato “capitalismo” già di per sé osceno, in quanto equipara gli esseri umani alle merci, consentendo di arricchirsi sfruttando la necessità degli uomini di nutrirsi e per questo utilizzarli come bestie da lavoro, onde consentire ai “signori capitalisti” di vivere alla grande sulle spalle di chi lavora!
Questa forma di ignominia detta “capitalismo” è la più feroce violenza contro la vita. E’ la negazione di Dio, una disumana tortura fatta legge. Tutti dobbiamo condannarla. Solo disintegrando alla radice questa stirpe di cannibali, gli uomini torneranno ad apprezzare e amare la vita e smettere, una buona volta, di considerare questo soggiorno sulla Terra, come una condanna!
22 ottobre 2012 di mariapiacaporuscio
Cara Maria Pia,
Anche queste tue riflessioni, come tutte le altre, andrebbero ciclostilate e messe nella cassetta delle lettere di tutti gli italiani!
Come ben sai, le rivoluzioni popolari sono la logica conseguenza degli impulsi ricevuti da persona illuminate come te che si spendono senza risparmio per il bene comune, insegnando a tutti ed in particolarità ai meno fortunati l’uguaglianza, la libertà e la dignità!
L’Italia, purtroppo, è semplicemente una espressione geografica ed i loro abitanti, individualmente di notevole caratura, come popolo sono del tutto inesistenti e si perdono in innumerevoli inconcludenti distinguo.
Voterò per il Movimento 5 Stelle come ultima risorsa, ma non mi faccio illusioni che gli italiani abbiano un sussulto di dignità tale da voltare definitivamente le spalle a questa corrotta classe politica ed al connivente clero vaticano che da sempre la sostiene!
Piero ti ringrazio, sei sempre troppo gentile nel sopravvalutarmi. Neppure io credo che riuscirà il M5S a cambiare le cose, non sono soltanto i politici da cacciare, ma è il “sistema” che dobbiamo disintegrare! Altrimenti la vita delle popolazioni non cambierà, saremo sempre schiavi dei capitalisti, questi vampiri che vivono sulle nostre spalle, arricchendosi col nostro lavoro in cambio di spiccioli. Un sistema che di giorno in giorno diventa sempre più criminale non solo contro i lavoratori trasformati in schiavi, ma anche contro la natura che prima o poi si ribellerà e sarà lei a fare giustizia. Purtroppo però non periranno solo questi assassini, ma l’umanità intera.
a casal di principe inizia a muovere i suoi primi passi il m5s. persone che mi conoscono mi hanno detto che se volessi potrebbero farmi candidare. non so se potrei accettare. chi starebbe ad arbustum? ma una mano, nel mio piccolo, la vorrei dare…
saluti!
Angelo non so che dire, candidarsi e magari essere eletto, significa assumersi delle responsabilità che richiedono tempo pieno, altrimenti non cambierebbe nulla. Certo stare dentro le istituzioni si ha la possibilità se non di cambiare il sistema, perlomeno di migliorarlo e dove vivi tu credo sia impellente più che altrove, però devi mettere in bilancio anche i rischi personali. Lo so che se nessuno ci prova a cambiare, le cose peggiorano però di eroi morti ne abbiamo già avuti troppi, gli eroi servono vivi.
Parlane con i tuoi e poi decidi tu di fare la cosa più giusta.
Ti abbraccio
Cara Maria Pia.
Questo lunedì è stato un giorno di goduria!
La Sicilia, almeno questa volta, si è comportata decentemente decretando il successo del Movimento 5 Stelle come primo partito in assoluto e mi aspetto quindi un tuo articolo ad hoc quale corollario di questo straordinario evento….
Daje, mo datte ‘na mossa pigrona de ‘na casareccia “pasionaria” e facce godere co quello che scriverai!.
Pieretto mi dispiace deluderti ma oggi proprio non ce la faccio a scrivere, l’altro giorno sono uscita senza ombrello e quando è cominciato a piovere non avevo un posto dove ripararmi e mi sono bagnata come un pulcino, ieri sera avevo un po’ di febbre e un gran mal di gola, mi spiace ma ho acceso il computer solo per vedere la posta e ora torno a letto, per davvero non riesco a stare in piedi.
Ciao ciao