IL PAREGGIO DI BILANCIO
Una folle campagna mediatica presenta il “pareggio di bilancio” e la politica del rigore come unica via d’uscita dalla crisi. A dettare gli ordini non sono più i governi dei vari Stati ma “l’Europa, ossia la BCE” creando in questo modo un vero, gravissimo problema come la morte della sovranità degli Stati. Così questi governi non più sovrani, con la scusa della necessità, adottano politiche di smantellamento del welfare e la riduzione dei diritti dei cittadini. Per meglio coordinare gli ordini delle banche mondiali, vengono inseriti nei governi dei vari Stati, personaggi solo apparentemente neutrali, meglio conosciuti col nome di “tecnici” che portano avanti strategie coerenti con questa ideologia. Autorevoli figure tecniche col compito di indicare alle popolazioni come unico problema il deficit di bilancio e portare avanti la propaganda neoliberista. Ad avere interesse ad inserire nei governi queste figure sono i creditori, che potrebbero vedersi ridotti i profitti per prestiti concessi a tassi iniqui, ai vari Stati nazionali.
Quel che interessa a questa nuova categoria di usurai, sono solo i problemi di natura economica, senza tener conto che l’economia è intimamente legata al sociale. Un paese drammaticamente impoverito, privo di risorse per via della disoccupazione galoppante e le piccole e medie imprese costrette a chiudere l’attività, non potrà che portare ad avere magazzini pieni e scarso potere di acquisto, da parte di un popolo condannato inesorabilmente alla miseria. In quale modo si possa risanare il bilancio con dei cittadini che non possono comperare le merci, nessuno se lo chiede.
Questa follia sta portando la gloriosa Europa a livelli da terzo mondo e senza alcuna possibilità di riduzione del debito che, contrariamente alle aspettative, sale in modo esponenziale. Allora a questo punto ci si chiede dove questi “banchieri” intendono trascinare l’Europa.
Se l’Europa è priva di una “politica” ma è solo un vangelo di austerity e di trasferimento di ricchezza dalle classi più basse a quelle più alte, non sarebbe utile tornare al sistema di sovranità nazionale, come abbiamo conosciuto fino a pochi anni or sono? Avremmo di sicuro un percorso che ci porterebbe ad affrontare grossi sacrifici (quelli che ci aspettano non saranno da meno) ma cesserebbe quest’incubo neoliberista.
Questo liberismo sfrenato rappresenta un pericolo mortale soprattutto per le future generazioni. Il sistema capitalistico ha sempre avuto per fine l’arricchimento di pochi e lo sfruttamento dei molti, ma la degenerazione a cui questo sistema è arrivato, sta trascinando in un buco nero l’intero pianeta. Si sta piegando al mercato non solo la vita degli esseri umani, ma anche l’eco-sistema. Stanno devastando la natura nella più oscena depredazione delle sue risorse e senza il minimo scrupolo per i danni che ne derivano. Banche mondiali e multinazionali si stanno spartendo il nostro pianeta come fosse cosa loro. Mai nella storia dell’umanità si era arrivati a raggiungere un livello tale di criminalità, neppure i più feroci assassini avevano nella loro follia sognato la cancellazione della vita sulla Terra.
Se ancora è rimasto un minimo di cervello alla classe politica dei vari paesi, si rende necessario spezzare questa gabbia, riappropriarsi della propria sovranità, ristabilire la legalità fin qui negata, costringere le banche a sottostare alle leggi dello Stato e non permettere più che privati cittadini, possano arricchirsi in modo tale, da mettere a rischio la tenuta dello Stato. I cittadini meritano di più, non possono sottostare a governi che perseguono soluzioni di disintegrazione sociale. In mancanza di una risoluzione di questa tragica situazione, saranno i cittadini a pretenderlo con la forza. La saggezza popolare, oltre alla storia insegna che quando si tira troppo, la fune si spezza!
23 novembre 2012 di mariapiacaporuscio
encomiabile il Tuo commento, ora resta il problema (non da poco) di farlo arrivare il + possibile alle orecchie (ed al cuore) della maggioranza dei cittadini; purtroppo, con i media che ci ritroviamo, la cosa appare difficile se non impossibile (da qui lo scoramento di molti che “potenzialmente” sono con noi).
Un caro saluto da Cesare
p.s. ripensa se postarlo sul blog di Beppe x maggior visibilità
Cesare ti ringrazio però non so se postarlo o meno nel blog di Grillo perché quando si toccano argomenti diversi (secondo il loro punto di vista) vengono bannati, per questa ragione sta venendo meno la voglia di postare lì. Tutte le voci critiche, che avevano il solo interesse di informarci sul perché ci troviamo in queste condizioni, sono state zittite e questo rappresenta per me una ferita.
E’ triste dover constatare che chi si professa libero e democratico, priva della libertà di parola gli altri, calpestandola la democrazia. Quel blog, frequentato da tanta gente, avrebbe potuto diventare una scuola importante per risvegliare le coscienze e metterle in grado di combattere contro questo marcio e decrepito sistema, invece viene sprecato in una stupida lotta ideologica.
Cara Maria Pia,
Mi sembra che tu sia stata esaustivamente chiara, però non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Pensa che la gente, nonostante tutte le baggianate di questo governo incostituzionale, è della opinione che Mario Monti starebbe mettendo ordine ai conti del nostro Paese!…..
La nostra è una battaglia persa in partenza, basterebbe che almeno i blogger con i loro pc si collegassero con you tube e cliccassero i seguenti link:
Auriti, perchè assassinarono Lincoln e Kenned
http://www.youtube.com/results?search_query=Auriti%2C+perch%C3%A8+assassinarono+Lincoln+e+Kenned
Moneta del Popolo . Prof. Giacinto Auriti
http://www.youtube.com/results?search_query=Moneta+del+Popolo+.+Prof.+Giacinto+Auriti
Signoraggio,la truffa del debito Pubblico
Il debitoPubblico che non esiste
Quello chenessun politico ha detto
Dobbiamouscire dall’euro adesso, Prof. Becchi
Beppe GrilloPiazza Pulita
Quanto costa l’assistenza integrativa dei deputati
Il pozzo senza fondo dei giornali -Beppe Lopez
Beppe Grillo. V2-day finanziamento pubblico editoria
Berlusconi ela serie C del Potere, Mario Draghi, Goldman Sachs
Cossiga controDraghi
Goldman Sachs– Mario draghi – trappola per…
Italialand –Mario Monti – Goldman Sachs
Chi c’è dietroMonti?
IncredibileVoyager smachera Monti
Interventoshock Monti
Le banche governano l’Italia, Monti, Draghi, Papademos…
Paolo Bernard,il piano segreto di Monti
Dichiarazione shock di Beppe Grillo ad AGORA’
Movimento 5Stelle, Grillo vola nei sondaggi
Movimento 5Stelle al 20%, nel sondaggio di Ballarò
Grillo, faremouna Norimberga dei partiti.
Paolo Barnard – Il Più Grande Crimine (INTEGRALE)
Probabilmente, si convincerebbero di certe tragiche realtà verso la quale l’umanità intera è indirizzata dai potenti della terra, riuniti trasversalmente con unanimi intenti nel Gruppo Bilderberg e nella Commissione Trilaterale, il cui scopo finale è quello di prostrare fino alla miseria più nera le nazioni per costringerle a cedere le loro sovranità. e non essere più governate dalla politica, ma dalle “autorità monetarie” la loro rappresentate in quanto controllori e delle banche centrali – con a capo la Federal Reserve! – delle quali sono anche gli unici proprietari:
E’ bene che la gente sia informata che la proprietà delle banche centrali, ivi compresa la Federal Reserve, non appartiene alle loro rispettive nazioni, ma solamente ed esclusivamente ai grandi imprenditori privati!..
Sono, pertanto, loro che determinano la politica monetaria, finanziaria, economica del pianeta, in funzione solamente ed esclusivamente dei loro interessi personali!…
Per cui, i termini “spread”,”debito pubblico”, “pil”, “riserva frazionaria”, “interessi sul debito”, come tante altre baggianate, essendo il pane ed il companatico di questa congregazione massonica delle banche,! non sono più credibili
Ma come possiamo sperare che la gente voglia impegnarsi ad ascoltare ed capire verso quale baratro sono destinati?….?…
Ciao Maria Pia, che bellissimo post hai fatto.
Complimenti, come sempre per te e per i tuoi insegnanti “familiari e scolastici”:
“un getto di trilli facili che caddero nell’aria con un suono di perle, rimbalzanti su per i vetri di un’armonica”
Ha ragione Cesare, mettilo sul blog di Beppe.
Ci sono riferimenti importanti, che nelle menti auliche e negli animi nobili potrebbero suscitare quegli interrogativi, indispensabili a cercare in Internet quelle risposte valide, mai fornite da Media ingannatori o date erroneamente e solo per malafede, al fine di tenere sempre il Popolo nell’ignoranza ….
Fallo per Anib, enrico.novara, davide, nando, tinazzi, daniela.parigi, silvanetta, er fruttarolo, sara, sylvia, edu, estrellita, e tutti gli altri liberi pensatori, come terzonick, toni, kappa, mandi, ecc.ecc.ecc.
Non è Beppe, secondo me, a far gestire in questo modo controproducente il suo blog.
C’è qualche “Nick”, che approfitta della sua apparente credibilità – ottenuta negli anni – per creare il caso del “bannamento” dei post scomodi, ricorrendo ad una furbizia: “all’insulto”, trascinando così anche tutti gli altri, che non leggono MAI bene e completamente tutto il post, scomodo per una determinata “Setta”: Politici, Magistrati, Medici, Chiesa, compresa” .
Infatti, insultando un post o un commento a quel post di chi scrive, come minimo si ottiene sempre una reazione naturale e logica di risposta alla tua provocazione. Non credi?
Tu, lo faresti? Tu, NO! Tu, tenteresti di fornire le tue motivazioni, senza insultare e tanto meno offendere chi scrive …
Prova questo esperimento:
Se ti mettono una critica, non rispondere più a nessuno, nemmeno e soprattutto a chi ti difende, (ricorrendo tuttavia all’insulto).
Prova a farlo. Un abbraccio forte.
Robin sei sempre tanto gentile, che bella l’espressione delle perle su un armonica, sei un poeta!
Adesso è cambiato il post sul blog di Grillo e quindi sarei fuori tema. No io non insulterei mai nessuno, cercherei un possibile dialogo oppure ignorerei il tutto, ma mai impedirei ad una persona di esprimere le proprie idee. Comunque Robin se non li posto io sul blog potete sempre farlo voi se lo ritenete valido, a me farebbe piacere.
Ciao
Scusami,
ma penso di averti trovato il modo, il come e il perché dell’inserimento del tuo grande commento al post di grillo, le PMI, il cuore del Paese del 23 novembre 2012, dimostrando agli altri il tuo valore:
(Nessuno sembra essersene accorto, tanto meno tzetze.)
A fianco del post di Beppe, c’ è questo articolo, tratto da Il sussidiario.net – Impresa – su Beppe Grillo, scritto da un certo Raffaelo Vignali, che se peò clicchi sul suo nome, scopri ciò:
http://www.tzetze.it/2012/11/beppe-grillo-non-basta-un-post-a-salvare-gli-steve-jobs-e-i-bill-gates-ditalia.html
(E’ un Deputato del PdL ) : …..
(E te credo, dicono a Roma)
http://www.tzetze.it/2012/11/beppe-grillo-non-basta-un-post-a-salvare-gli-steve-jobs-e-i-bill-gates-ditalia.html
Alla fine di tutte le sue considerazioni, bla bla bla, …. che sembrano positive, costui, conclude però in questo modo:
“Come spesso accade, però, ci si può fermare alla protesta e inveire (BASTA LEGGERE I COMMENTI AL POST) o cercare di costruire, riformando un assetto che ormai è diventato insormontabile. Più difficile è trovare nel M5S una parte propositiva …. ”
Leggiti bene il tutto e riaggancia il tuo bellissimo post, accennando anche alla lunga diretta intercontinentale, del 21 novembre 2012 di Salvo Mandarà.
Ciao, Maria Pia.
Robin ho letto il link ma non ho capito cosa dovrei fare io, un abbraccio
Cara maria pia,
è da un po’ che non frequento il blog di beppe ma le poche volte che l’ho frequentato andavo alla ricerca di un tuo post, ricerca sempre inutile. In un primo momento o pensato che avessi dei problemi familiari (come noi tutti) però visto il perdurare della tua assenza mi sono deciso di venirti a cercare qui sul tuo blog, e cosa vengo a sapere che anche tu sei stata bannata, io direi censurata, io ho cambiato nik,ma come ho detto all’ inizio lo frequento poco, in quel poco ho visto che altri sono caduti nella stessa “rete”. Vorrei chiederti, sapendoti sempre disponibile, se la tua vicinanza alle” teorie” di beppe hanno avuto una ristrutturazione. Io, ancora prima di essere censurato, ero diventato critico nei confronti di quello che veniva scritto sui post e se lo ricordi qualche volta ne avevo discusso anche con te. Con te è sempre piacevole ragionare anche quando non sono totalmente d’accordo .
ciao roberto b.
Ciao Roberto mi fa piacere sentire che hai notato la mia assenza dal blog di Grillo e ti ringrazio per esserti affacciato nel mio. Ascolta per me è importantissimo discutere con chi ha idee diverse dalle mie, perché nessuno di noi è portatore di verità e se si vuole crescere è sacrosanta la critica. A quanto pare però non tutti concordano con questa mia visione delle cose. Si Roberto, si è verificato in me un certo cambiamento, una visione un po’ diversa del mondo che ci circonda e mi sono permessa di manifestarlo in un commento, ora non ricordo cosa esattamente ho scritto, ma grosso modo intendevo dire che non basta cambiare gli attori della politica perché è proprio questo degenerato sistema capitalistico che doveva essere cambiato, se per davvero ci ponevamo l’obiettivo di un miglioramento delle condizioni di vita della popolazione. Essere censurata per questo lo trovo inaccettabile, perché significa ottusità e stando così le cose mi rendo conto dell’inutilità di sostenere persone, con una visione così ristretta della vita.
Ieri mi sono affacciato sul blog e dopo aver letto qualche commento, ho richiuso il blog nauseata dagli inutili, deprimenti, offensivi argomenti trattati è stato come assistere ai pettegolezzi delle comari di un condominio. Scusami ma è questa l’impressione che ho provato ed è per davvero triste per me, credimi.
Mi farà piacere se riterrai opportuno risentirci ogni tanto, ciao ciao
Maria pia,
devo dire che ho ed ho avuto le tue stesse sensazioni nell’ entrare nel blog di beppe. Qui da te, qualcuno ha nominato beppe come grande pifferaio penso che sia un nomignolo azzeccato, vedendo come si tira dietro le masse. È innegabile che beppe è stato (anche per me) un innovatore del modo di pensare, però nell’ultimo anno , quando ha deciso di fare delle liste, non mi sono più riconosciuto in quello che diceva. La “politica” è cosa ben diversa dall’ assolutismo o populismo. Come giustamente dici, e che io interpreto, non sono solo gli attori a dover essere cambiati ma tutto il sistema. Come si fa a cambiare il sistema?( perché di attori nuovi che hanno lasciato tutto come era prima ne è pieno il mondo) ci vuole una rivoluzione o una rifondazione della repubblica. Come con la costituente ci vogliono persone di grande moralità e spessore intellettuale e culturale per dettare una nuova costituzione e una nuova repubblica. Dai meccanismi economici ( funzione e doveri) per tutte le imprese che vogliono operare in questa nazione, nuovi meccanismi per la tassazione, chiudere il codice civile e penale per ricostruirne uno nuovo, parità di doveri di tutti i cittadini, una legge elettorale per sempre, eliminare tutti gli albi professionali ecc. ecc.
sarebbe una grande speranza.
Ciao roberto
Maria Pia,
la frase a te dedicata non è mia, bensì di uno dei miei poeti e scrittori preferiti, Gabriele D’Annunzio, ed è tratta dal brano “L’usignolo cantava” e te l’ho già scritta e dedicata – più volte, quando accedevo al blog di Beppe con una frequenza giornaliera, guardati questo link:
http://www.beppegrillo.it/2012/08/uno_strappo_nel.html
E’ il post di Beppe “Uno strappo nel cielo di carta” ed era il 15 agosto 2012:
Tutti i commenti della pagina n. 1 mi competono e riguardano anche i famosi bannamenti dei miei post, ritenuti da qualcuno al’interno del blog, scomodi e fuori riga.
Apri “discussione” e leggiti tutto.
Questa è la pagina che riguarda, invece, tutti i miei accessi al blog di Beppe.
http://www.beppegrillo.it/google_cse.html?q=Robincook&x=9&y=5
Cmq non scrivo più nel blog di Beppe, cara Maria Pia.
Tu, come stai con lo stomaco? Stai meglio? Hai poi appurato da cosa è derivato il tuo strano malessere?
Buona giornata, e buona domenica.
Robin mi lasci senza fiato, grazie non sapevo mi avessi dedicato “l’Usignolo cantava” è bellissima!
Ecco questa è la prova di quanto si sbaglia quando si agisce da ignoranti come ho fatto io. Voglio confessarti che a scuola mi rifiutai di studiare D’Annunzio e fui bocciata per questo, ma non era stato perché fascista, questo lo ignoravo, è stato perché leggendo la sua vita ho scoperto che si era fatto un vocabolario personale e questo ai miei occhi di adolescente mi apparve come un eccesso di presunzione, davvero Robin io non portavo mai il vocabolario perché troppo pesante per quante parole contenesse e trovai pazzesco aggiungerne altre. Ricordo che chiusi il libro rifiutandomi di leggere qualsiasi cosa di questo personaggio.
Ecco oggi ricevo una bella lezione di vita e cioè che presuntuosa ero io e per ignoranza mi sono persa delle cose belle. Grazie amico.
Mi guarderò i tuoi commenti.
Ancora lo stomaco non va del tutto bene e giovedì farò una gastroscopia, speriamo bene.
ciao ciao
Roberto a chiamare Grillo “pifferaio” è un ex frequentatore di quel blog regolarmente censurato a cui addirittura viene negato anche di postare un sottocommento per cui non si tratta (come dicono) che bastano 5 clic su commento inappropriato per farlo sparire, in questo caso addirittura viene negato di postare e quindi? Si pratica la censura come metodo, inutile negarlo. Io credo che per cambiare il sistema sarebbe necessario che tutto il mondo del lavoro si creasse un proprio partito, un partito di lavoratori che difenda gli interessi di chi lavora e non più quelli delle classi dirigenti, cambiare il sistema produttivo, imprese autogestite, senza sfruttati e sfruttatori dove si produca ciò che realmente serve e non riempire i magazzini di cose inutili che si lasciano inutilizzate in un inutile spreco di risorse. Utilizzare i cervelli per migliorarla la vita e non per l’arricchimento di pochi a scapito dei molti.
Sono infinite le cose che andrebbero rovesciate, duemila secoli di storia non sono bastati ad insegnarci come si dovrebbe vivere.
Ciao
ho postato il Tuo commento sul blog di Grillo (anche se in ritardo ma lo meritava di certo). Dopo averti sollecitato a rivedere la Tua posizione in merito noto che da alcuni giorni i commenti al blog sono o fuori tema o perlomeno inappropriati.
Ti invito a leggere i + votati del recente post su Renzi x accertartene. Da qualche anno leggo i commenti + votati con interesse, ma solo ultimamente noto un tale scadimento, a cosa sarà dovuto?
Mi interesserebbe conoscere la Tua opinione.
ps = ti faccio notare in particolare gli attacchi a Viviana-Bo che a mio avviso non merita tale atteggiamento ingiurioso.
Cesare ho cercato nel blog di Grillo il mio commento che dici di aver postato ma non l’ho trovato (bannato?) non mi meraviglierei per niente.
Non stupirti se i commenti sono decisamente scaduti, è inevitabile visto che chi aveva qualcosa da dire è stato allontanato.
Personalmente ho sempre condannato gli attacchi personali verso chiunque. Mi sono battuta per difendere il diritto di parola contro ogni tipo di censura, ma tutto inutile, purtroppo non si censurano i maleducati che possono tranquillamente dire ogni sorta di oscenità e si chiude la bocca a chi avrebbe molto da insegnarci. Per queste ragioni mi sono allontanata anche io.
Ciao
strano…. io lo trovo nei primi commenti al post NOT IN MY NAME in data 24 nov h. 19.48 e 19.33, cmq lo riposterò alla 1^ favorevole occasione perchè lo meriti, Grazie
Cesare scusa non sapevo lo avessi messo nel post Not in my name, ho guardato solo l’ultimo di ieri, ora l’ho trovato anche io, grazie. Scusa se ho pensato ad un bannamento ma sai dopo gli ultimi fatti, è facile pensare male.
Un abbraccio fraterno.