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Archive for giugno 2012

DOVE CI VOLETE PORTARE?
E’ per davvero incalcolabile il danno non solo economico, arrecato al nostro paese da questa degenerata classe dirigente, ma il danno per davvero devastante è l’immoralità, che dal loro comportamento si diffonde erodendo, come un tumore maligno, l’intera società. Uno degli ultimi episodi che gettano vergogna sul nostro paese è quello di quattro esseri appartenenti alle forze dell’ordine (quindi con il preciso compito di salvaguardare la sicurezza dei cittadini) e invece, alla pari di un branco di pitbull addestrati a sbranare così essi, si avventano su un ragazzino di diciotto anni e lo finiscono a bastonate. A tanta feroce criminalità va aggiunto l’osceno comportamento degli organi dello Stato, che piuttosto che trascinarli in manette in un carcere, come si fa con qualsiasi altro criminale, li lasciano liberi di commetterne altri, tenendoli tranquillamente al loro posto a riscuotere uno stipendio pagato con le nostre tasse, anche questa è spesa pubblica! Una “non”giustizia viene applicata a questi quattro mostri, condannandoli a soli tre anni di detenzione che oltretutto mai sconteranno per scadenza dei termini. Ancora non contenti questi dannati, dopo aver ucciso una creatura ne dissacrano anche la morte, insultando la mamma colpevole di pretendere giustizia. Cosa deve fare di più un assassino per essere condannato in questo disgraziato paese? Quale altro paese terrebbe in libertà esseri da far rabbrividire i kapo dei campi di concentramento? Sarei curiosa di sapere se questi quattro boia avessero ammazzato a bastonate un politico o un loro figlio, se la giustizia sarebbe stata la stessa, oppure sarebbero stati suicidati in carcere. Non era bastata la vergogna che questa categoria aveva gettato sul nostro paese nei massacri del G8 di Genova, dove questi luridi fascisti si sono trasformati in belve umane, dove uno Stato degno di questo nome, avrebbe dovuto spedire alla corte marziale insieme ai loro dirigenti.
Come si può pretendere il rispetto delle istituzioni, quando sono proprio le istituzioni a mancare di rispetto alla popolazione? Una classe dirigente indegna di governare un paese come il nostro, che era stato l’orgoglio del mondo per arte e cultura, che essi stanno seppellendo di vergogna. Un sistema infernale per depredare il nostro paese non solo delle risorse economiche ma anche di quelle storiche, sociali e morali, che lo avevano reso grande.
Continuando le istituzioni, a perpetrare questo comportamento immorale riusciranno a trasformare una pacifica popolazione in cannibali, perché è impensabile che questa sottomissione possa durare a lungo senza sfociare in rivolta. A chi negli apparati dello stato è rimasto ancora un barlume di coscienza, deve adoperarsi per porre fine a questo osceno sistema, altrimenti a perire non sarà solo l’Italia ma con lei periremo tutti.

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ESECUTORI E MANDANTI
Questi tecnici+politici “vogliono” per forza tenere in piedi un sistema pur sapendo che collasserà. Hanno toccato con mano l’inutilità di strangolare le popolazioni con tasse insostenibili. Sanno che non è servito a niente precarizzare il lavoro, non è servito a niente privarli del lavoro, dei loro diritti, della sovranità nazionale e della propria moneta. Non è servito a niente disintegrare lo stato sociale, cancellare la democrazia e riportare la società indietro di secoli. Sanno bene (ma lo sapevano anche prima) che affamare le popolazioni sarebbe stato inutile, ma lo hanno fatto lostesso. Non è bastato tutto questo per farli rinsavire? A quanto pare no! In cosa sperano ancora? Cosa sperano di ottenere visto che hanno deciso di svendere anche il patrimonio nazionale e privatizzare quel che restava di quello pubblico? E dopo cosa si venderanno? Cos’altro devono ancora regalare a questi mostri? L’intera nazione o le nostre vite così che possano vendere anche i nostri organi? Cos’altro rimane da regalare? Cosa sperano di ottenere in cambio, cosa si prefiggono, una volta che le nazioni saranno diventate proprietà privata di questi autentici demoni? Qual è il vero scopo di questo commercio? Cancellare la vecchia, gloriosa Europa dalla carta geografica? E cosa ci guadagnano loro, i “capi di governo”?
Dinanzi a queste reltà sorge un dubbio…
Sorge il dubbio che siano stati pagati proprio per fare questo! Sorge il dubbio che quelli che chiamano ”squali” siano in realtà i loro mandanti. Sorge il dubbio che il disegno osceno e criminale lo abbiano programmato insieme. Sorge il dubbio che siano proprio loro i dannati, i demoni mangiatori di soldi! Sorge il dubbio che gli squali li abbiamo dentro casa! Altrimenti, in alternativa, si deve riconoscere di essere governati da craniolesi. Se questi governanti fossero innocenti, lo combatterebbero questo sistema “mangia Stati” e non affamando le popolazioni, ma schierandosi contro chi vuole affamarle. Saprebbero che è necessario chiudere il rubinetto e lasciarli morire di sete. Saprebbero trovarlo il modo (come sempre si è trovato nella storia) perché esiste il modo per fermarli: dichiarandogli guerra!
Ai nemici si fa la guerra, non ci si arrende né tantomeno ci si può alleare. Il nemico va combattuto indipendentemente se la guerra possa essere vinta o persa, va combattuta e basta! E’ la storia che lo insegna e andare contro la storia equivale ad andare contro natura. Ma proprio questo sta facendo la nostra indegna classe dirigente: Andare contro natura! Ma dimenticano che la natura non è al servizio del potere e non può essere sottomessa e sfidarla non conviene a nessuno, perché nessuno sarà mai in grado di fermarla, qualora decida di ribellarsi. La smettano di fare come quell’arrogante elefante, che volendo sfidare con la sua mole dei piccoli piranha, entrò nel fiume e dopo pochi minuti di lui, rimasero solo le ossa!

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A QUANDO LA RESA DEI CONTI?
Il pagamento dell’imu costringerà la maggior parte degli italiani a svendere la propria abitazione non riuscendo a pagare una tassa, impossibile da pagare per una popolazione ridotta sul lastrico. Alla disperazione di un popolo che si è svenato per avere un tetto sul capo, si risponde che si deve pareggiare il debito. Il debito? Ma chi ha dato l’ordine di trasformare il debito pubblico (che nessuno ci poteva richiedere) in debito privato che le banche ora esigono? Chi si è permesso di poter far fallire una cosa infallibile come uno Stato? Chi ha ceduto la sovranità nazionale alle banche? Per conto e in nome di chi è stato fatto tutto questo? La risposta è sempre la stessa: per far parte dell’Unione Europea.
Ma in che consiste questa Unione se priva di una politica comune e di una parità di diritti? In che consiste se per farne parte si devono strangolare le popolazioni riducendole in miseria? Se si depredano le nazioni costringendole a svendere i loro patrimoni? Se si cancellano i diritti acquisiti nei secoli con enormi sacrifici e si cancellano le democrazie, imponendo una dittatura micidiale, capace di cancellare le civiltà e riportarle all’età della pietra? Se è questo il prezzo che i paesi debbono pagare per avere una moneta unica, è urgente e necessario uscire da questo incubo e tornare alla propria moneta sovrana. I “cervelloni” che affollano il nostro Parlamento ci dicono che non è più possibile uscire da questa spirale senza esserne distrutti, ma continuando a restare in questo girone infernale dove si andrà a finire se non all’inferno? Sempre secondo questi “cervelloni” la cosa necessaria per arginare il precipizio in cui stiamo precipitando è quello di svendere il patrimonio dello Stato. Ma quando lo Stato si sarà liberato di ogni avere, quando non avrà più nemmeno gli occhi per piangere, quando sarà rimasto in mutande, che farà? Che farà quando non avrà più un patrimonio, quando saremo ridotti come il Biafra, ordinerà il suicidio di massa della popolazione? E’ giusto per questi “cervelloni” sacrificare all’altare di questo nuovo dio chiamato “moneta unica” una nazione o si rende indispensabile chiamare gli autori di questo crimine a risponderne? Chi sono i responsabili e con quale diritto costoro, abbiano potuto vendere un paese, ossia una cosa non propria? Le nazioni non sono proprietà privata dei governi e com’è stato possibile che degli aministratori (perché i governanti sono amministratori dei beni comuni) abbiano potuto prendere iniziative personali senza l’ordine preciso delle popolazioni? In nessun Paese sono stati indetti referendum per rendere consapevole la popolazione e quindi come giustificare un tale crimine? Stando così le cose, sono dunque solo e soltanto i governanti che ne devono rispondere, non le popolazioni ignare. Invece si costringono proprio le popolazioni a pagare la loro bestiale idiozia. Sarebbe necessario che le popolazioni di tutte le nazioni vittime di essere state svendute alle banche, al mercato o a chiunque altro, si organizzino per combattere insieme questa battaglia. Sarebbe necessario indire un processo, che condanni questi assassini per crimini contro l’umanità e restituire alle Nazioni la propria indipendenza e al popolo la sovranità!

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L’ARTE DI GOVERNARE
In Italia non si può chiamare “Democrazia” questa forma di governo ma più precisamente “Oligarchia”. Parlare di arte del governare per i signori che governano il nostro paese è una bestemmia: la loro arte consiste nel circondarsi di privilegi. Essi non governano svolgono una sorta di protezione delle caste a cui appartengono. Sono arrivati in quelle stanze con le pezze al culo e ne escono da miliardari. Si possono paragonare alle piante carnivore che hanno messo radici profonde nel Parlamento e solo un micidiale disserbante riuscirebbe a sradicarle. Questa infestante specie si è radicata in tutte le leve del potere, soprattutto quello mediatico per rimbecillire le popolazioni onde evitare che possano usare il proprio cervello. Devono addormentarli i cervelli che rappresentano il solo pericolo per essi, per cui tenendoli sotto anestesia possono in tutta tranquillità sottometterli e depredarli. Ora però il gioco si è fatto pericoloso, raggiungendo livelli non più sostenibili. Da bravi banditi hanno capito che nonostante il coma mediatico, la popolazione affamata potrebbe risvegliarsi, rendendo inutili i loro sedativi e mettendo a rischio gli intenti così ben programmati. Non potendo rinunciare neppure ad un centesimo di quel che avevano incamerato, chiedono aiuto ai tecnici per continuare il saccheggio, rimanendo nascosti dietro le quinte. In questo modo possono ripresentarsi alle elezioni con i guanti e nascondere il sangue degli italiani sulle loro mani. In questo clima infernale ecco spuntare all’orizzonte un Uomo che gridando con rabbia, rende pubblici i loro crimini. Immediatamente suona l’allarme e scattano le misure di sicurezza. Servi e servitori si sbracciano nel condannare quest’Uomo che si permette di dire la verità, rischiando di mandare a monte tutto il loro lavoro. Viene apostrofato populista, qualunquista, demagogo, antipolitico. Certo per questi politicanti è antipolitica occuparsi dei problemi della gente, è antipolitica cacciare i criminali dal Parlamento, è antipolitica servire il paese e non le caste. Beppe Grillo e i ragazzi del Movimento 5 Stelle non sono (secondo loro) adatti a fare politica però lo sono le igieniste dentali, le escort, i dermatologi, i faccendieri, i loro figli scemi, le mogli, i parenti gli amici dei mafiosi. Il Movimento 5 Stelle non è nato per sete di potere, né per arricchirsi, è nato per cacciare questa feccia e rimettere la politica in mani pulite. E’ nato per restituire la dignità ad un paese e alla sua popolazione. E’ nato per porre fine ad un sistema criminale che sta disintegrando dalle fondamenta un paese ricco di storia e ridargli il ruolo che gli spetta. Se questo fa paura ai politici di professione, è la prova provata di quanto Beppe Grillo abbia ragione e di quanto dobbiamo farci carico tutti nel sostenerlo. Il Movimento 5 Stelle ha il compito di dimostrare nei fatti, che anche la politica può diventare giusta e onesta. Lo temono per questo, sanno che posseggono l’antitodo al veleno con cui ci stanno uccidendo, temono che la popolazione si svegli e li costringa a rinunciare al bottino, che per anni hanno rubato al popolo italiano. Alle prossime votazioni non ci si può astenere dal votare chi sta battendosi rischiando di persona, per il nostro bene. La nostra salvezza dipende da una piccola X sul Movimento 5 Stelle! Approfittiamo di questa occasione riappropriandoci dei nostri cervelli, delle nostre vite, della nostra nazione!

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LA VERGOGNA E’ DIVENTATA UN VANTO!
Ma ci può essere qualcosa di più preoccupante di un ministro della repubblica che si augura di poter regalare i licenziamenti anche ai dipendenti pubblici? Ma ci rendiamo conto fino a che punto si può arrivare? Complimenti “ministra” la vostra è per davvero una “tecnica illuminata”! Gentile signora i suoi metodi serviranno a riportare la popolazione nelle caverne, visto che non potranno più abitare la loro casa per le tasse oscene, che sono costretti a pagare per mantenervi. La vergogna nel nostro Paese si è vestita a festa, era una brutta parola, ma la classe dirigente l’ha rivalutata fino a farla diventare un vanto. Ci si chiede perché mai si doveva scomodare l’università Bocconi, per sostituire un governo di burattini, se gli incredienti adottati sono sempre gli stessi. Se al posto di questi tecnici, di cui non si sa bene cosa si intenda per tecnici (visto che la maggior parte di essi sono esperti di banche) si fossero prese delle madri di famiglia ad occuparsi di economia (nessuno più di loro conosce il modo migliore di gestire quel misero stipendio senza sprechi) non sarebbe stato meglio? Non si è provveduto ad affidare ad un geologo il territorio, alla giustizia un giudice preparato, all’istruzione un insegnante, alla ricerca un vero ricercatore, alla sanità un medico, alla difesa un personaggio che avrebbe rispettato la nostra carta costituzionale “l’italia ripudia la guerra”, alle belle arti un esperto di arti e così via. Invece si è affidato a dei banchieri la gestione di un paese, quasi fossero dei geni esperti in ogni ramo, solo perché laureati in una prestigiosa universtà. Il risultato lo vediamo tutti, non si differenzia in alcun modo dai precedenti governi. Il nostro paese è in ginocchio dopo anni di cattivi maestri a cui nessuno ha mai torto un capello. Personaggi esperti solo nel preservare il potere, ma totalmente ignoranti su tutto il resto. Quindi chi per incapacità e chi per disonestà, sono riusciti a trascinare il nostro paese sull’orlo del baratro. Si pensava che un governo di tecnici sarebbe stato in grado di invertire la rotta, invece i tecnici sono rimasti a casa e le banche stanno continuando l’opera distruttiva. Se non si pone fine a questo sistema immondo di affidare le leve del potere a incompetenti, se non delinquenti, il nostro paese è destinato a fare la medesima fine del Titanic. Se poi si aggiungono i disastri naturali a quelli studiati a tavolino, ogni possibilità di salvezza per il popolo italiano, è senza alcun dubbio, impossibile!
Una scialuppa di salvataggio però si intravede nel Movimento 5 Stelle, giovani intenzionati ad affidare a dei VERI esperti le leve del potere, ma vengono definiti “antipolitici”. Certo antipolitici lo sono per davvero i ragazzi del Movimento 5 Stelle, sono contro questo genere di politica che arricchisce chi è ricco e impoverisce chi li rende ricchi: i lavoratori!
Sono “antipolitici” perché quello che si prefiggono è UNA POLITICA A 5 STELLE!

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